venerdì 14 novembre 2014

Stile Iena

Sempre per la storia che mi piacciono gli elenchi (che non riesco ad allineare ma vabbè):
20 cose che ho capito / imparato / fatto andando a nuotare.

1.     Non bisogna partire in quarta.
2.         Mi sono imposta un ritmo lento ma continuato.
3.        Il mio record è di 26 vasche, alias 650 mt, con micro pause per girarmi.
4.         Ma come si fa a girarsi con la capriola?
5.     Io arrivo in fondo, ciocco la testa contro il muro e mi giro.
6.  Mi sono imposta di andare almeno due volte a settimana.
7.         Una la domenica. Una il mercoledì in pausa pranzo.
8.     Per fortuna ho la mamma ancora viva (vedi punto 14) che mi prepara il panino da mangiare in ufficio.
9.         Odio mettere la testa sott’acqua, mi manca l’aria.
10.      Forse in una vita passata sono morta annegata.
11.   Meno male che qualcuno di intelligente ha inventato il dorso.
12.      Ho seri problemi ad andare dritta.
13.      Fortuna non devo dividere la corsia con qualcuno o lo investo.
14.    Vi avevo mai raccontato di quella volta che facendo la retro senza guardare ho tirato sotto mia mamma?
15.      Trovata spiaccicata sul lunotto posteriore.
   Riderissimo.
16.      Mi sono comprata gli occhialini e le lenti a contatto usa e getta.
17.      Signore, io vedo. Miracolo!
18.   Nonostante la cuffia in silicone che mi comprime tutti i neuroni mi si bagnano lo stesso i capelli.
19.      Non usare il phon perché si è in ritardo ed andare al lavoro con i capelli bagnati non è una buona idea.
20.      Ho mal di gola.

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