venerdì 25 ottobre 2013

I viaggi di LaLu - Londra

Si lo so, in questo periodo non ho una cazzovoglia di scrivere.
E visto che mi piace vincere facile, faccio un copia/incolla.
(la mia risposta è Parigi, con Tipo possibilmente, che sotto sotto sotto sotto sono una romanticona)

Londra...cinque volte e cinque volte con compagni diversi...ogni volta
un'esperienza unica.
Londra con mia sorella è stata pazzerella...lei, come me, non è mai stanca di camminare.
E dopo una giornata.. è ancora pronta ad uscire e a raggiungere a piedi il
ristorante THAI prenotato con open table.

Londra è bellissima perché non solo è multietnica...ma è piena di colori,
nonostante il grigio colori il cielo 12 mesi all'anno (anche se vi dirò, per
me, faceva più caldo a Londra).
Abbiamo trovato bel tempo.. ogni tanto c'era il sole.

Harrods...è una tavola apparecchiata il giorno di Natale...ti vorresti
sedere...ma non puoi. Parlo del piano terra (gastronomia, cucine ecc)
E' tutto perfetto.

I musei...gratis. Io amo i musei di Londra. Li adoro.
Cioè sono GRATIS.
E mi danno la possibilità di ritornare alla National Gallery (abbiamo preso
l'audioguida), alla TATE (nel 2016 apriranno altri piani) e al Museo di Storia
Naturale (bellissimo edificio..ma quello di New York è molto più spettacolare).
Cosa che avevo visto, rivisto e che vedo con piacere sempre.
Perchè se potessi ritornare domani alla TATE...lo farei....e non mi perdono di
non aver preso l'audioguida.

Londra, non avendo una tradizione culinaria, ha mille cucine...mille
panetterie/pasticcerie che ti attirano ad ogni angolo della strada.
E quindi abbiamo mangiato al ristorante indiano, al ristorante thai e al
peruviano.

Londra è mercatini...non solo trappola per turisti.

Londra è una seconda casa per gli italiani.
Li vedi ovunque...lavorano, viaggiano e lavorano.

Comunque...avrei già voglia di tornare...ma tornerei ovunque.

E QUINDI PARTE IL SONDAGGIONE DEL GIORNO: DOVE VORRESTE TORNARE?

venerdì 4 ottobre 2013

Storie di vita vissuta

Sciura: "Bella bambina, ma che classe fai?"
Bimbaiena: "Sono in seconda!"
Sciura: "Caspita come sei alta"
Bimbaiena: "Alta? Ma se sono la più bassa della classe?!?"
Sciura: "No è impossibile, mai visto una bimba di seconda elementare così alta"
Bimbaiena: ".... ehm, sono in seconda media (gggrrrrrr)...."
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Sciura (un'altra): "Come mai tua figlia ha in mano le chiavi della macchina? Non vorrai mica farla guidare.. ahahahahaha (riderissimo proprio)"
MammaIena: "Si perché??"
Sciura: "Ma se avrà massimo quindici anni!"
MammaIena: "Veramente ne ha ventidue"
Iena: "Grrrrrrrrrrr"
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Sciuro: "Quanto tempo che non ci vediamo! E questi? I tuoi tre figli?"
SorellaIena: "Solo due, la terza è mia sorella.. non ho partorito a dieci anni... grrrrr"
Sciuro: "Non volevo dire che sei vecchia! Ma lei sembra una che va alle superiori.."
Iena: "Grrrrrrrrrrr!"
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Morale della storia.
Una volta mi incazzavo.
Ora ne sono contenta.
Perché oggi compio 25 anni. Ancora.
Tanti auguri a me.

lunedì 24 giugno 2013

The mood of the mud

Uomini creati con il fango, alias una sputazzata in terra: probabilmente è questo il motivo per cui LORO (bastardi) non hanno la cellulite. Noi deriviamo dalla buccia di un'arancia, ma poi qualcuno ha insabbiato la verità e ha iniziato a mettere in giro una certa voce riguardo alle costole..
Ehm.
Premesso ciò, io ho la cellulite, e non me ne vanto come la santarelli.
Per questo grazie ad un regalo graditisssssimo di Tipo (un mazzo di fiori no eh? io adoro le calle..), mi sono cimentata nel magica avventura "spalma spalma il fango d'alga".
Mezz'ora per aprire il barattolo, grazie alla muscolatura inesistente delle mia braccia. Poi un altro quarto d'ora per girare il composto puzzolente e melmoso (si, puzza di marcio) e renderlo omogeneo. Infine il momento più bello: lo spalma spalma. Con le mani. E schizzi di fango per tutto il bagno. E la pellicola trasparente, da avvolgere intorno alle cosce infangate per evitare di sporcare in giro (tranquilli, già fatto) e creare quel simpaticissimo effetto sauna che con quaranta gradi all'ombra devo dire che è proprio graditissimo.
Tenere in posa per 45 minuti.
Co... co.... cosaaaaa??????
E io che minchia faccio per 45 minuti?
Non posso sedermi, non posso nemmeno abbassarmi per caricare la lavatrice o si sposta la pellicola e schizzo fango ovunque, non posso camminare o schizzo fango ovunque. Meglio evitare di respirare, o schizzo fango ovunque. Per fortuna ho il cellulare che mi tiene compagnia. Così posso fare foto sexy, schizzando fango ovunque, da mandare a Tipo insieme ad una valanga di insulti. La prossima volta un mazzo di fiori, o il barattolo di fango te lo cucino per cena e te lo faccio mangiare.

Ecco fatto. I quarantacinque minuti più lungi della mia vita passano. E ora in doccia a togliere sta mer... melma. Ovviamente la doccia è diventata marrone e mi è toccato pulire con l'olio di gomito.
Risultati? Bah, pelle rossa e forse un po' più liscia. Si dai, te lo concedo. Ma per questo risultato ho perso più di due ore della mia vita. E in quelle due ore avrei potuto fare tante altre cose, come mettere lo smalto sui piedi mentre guardo una replica di Revenge (#teamNolan).
Ehi, ma cos'è quella postilla sulle istruzioni, scritta piccolo piccolo?
"per una maggiore efficacia si consiglia di effettuare il trattamento per tre giorni consecutivi"
...................
...................
Ahahahahahahahahaah
 
Iena

sabato 22 giugno 2013

Prospettive

LaLu: "Hai visto il nostro 'amico', marito della nostra 'amica', che come foto profilo su FacciaLibro ha messo la pancia gravida e nuda della moglie?"
 
Iena: "Si ho visto... anche se avrei preferito non vedere"
 
LaLu: "All'inizio non capivo cosa fosse. Continuavo a chiedermi perché avesse messo la foto di un ginocchio ben depilato"
 
 
Iena

martedì 11 giugno 2013

De bello felino

Mr. T e Miss P. sono in guerra.
Così, all'improvviso, alle tre di notte di qualche giorno fa hanno deciso che si odiano e la mia casa è diventato un campo di battaglia.
Stavamo tutti e quattro dormendo beatamente nel lettone quando tipo ha starnutito e si è soffiato il naso, io mi sono girata nel letto e i due gatti hanno iniziato il combattimento.
Miagolii, graffi, corse all'impazzata, soffiate... un casino infernale (la sottovicina si è lamentata con la mia sister).
Da allora non c'è pace. Ho dovuto dividerli.
Mr. T relegato in soggiorno e Miss. P. in cucina.
Ogni tentativo di riavvicinamento per ora è stato vano. Soprattutto è la piccolina ad essere terrorizzata. Appena vede il ciccione inizia a piangere, soffia, fa la pipì sul pavimento e poi corre a nascondersi e se la prende anche con me.
Non so cosa fare. Ma non intendo mollare. Riporterò la pace in famiglia.
E quando l'avrò ottenuta, mi occuperò delle due Coree.
 
Iena

mercoledì 5 giugno 2013

Se ti schiaccio porti fortuna?

- Iena: "Buongiorno signora, sono Iena. La chiamo per l'IMU. Ho bisogno di sapere se i suoi fabbricati hanno avuto variazioni?"
- Sciura: "Variazioni, cioè?"
- Iena: "Acquisti, vendite, modifiche, eredità ....."
- Sciura: "No no, io non ho niente. Io sono la solita merda"
- Iena: "Ehm.... ma su dai..... non dica così...... "
 
 
Iena

venerdì 31 maggio 2013

Mi chiudo in bagno come Magda e grido "non ce la fazzzzzio più!"

Periodo di dichiarazioni dei redditi. Periodo di ufficio invaso da clienti dementi.
 
- Ho portato da detrarre le bollette della luce. Si possono detrarre vero?
- No (e me lo chiedi tutto gli anni)
- Eh ma non è giusto! Mia moglie lascia sempre la luce accesa..
 
- Questa pratica me la sistemi tu?
- Non è di mia competenza. Deve andare da un geometra o un architetto.
- Eh ma poi il geometra cosa mi fa pagare?
- (e io che cazzo ne so!)
 
Appuntamento per fare il 730, preso da due settimane:
- Eh ma non ho preparato i documenti, sono tutti a casa, sparsi.. ci dobbiamo rivedere?
- Nooooooooo (si capisce il sarcasmo vero?)
 
- Io parto per il mare. E' pronta la mia dichiarazione?
- No signora, è presto, non ho ancora il programma per farla.
- Ma io devo partire. Poi come faccio a pagare? Guardi che la tartasserò tutti i giorni finché non è pronta!
- (appena finisco di trasformare l'acqua in vino, la preparo ok?)
 
- Certo che lei mi fa sempre sborsare un sacco di soldi per le tasse.. che esosa!
- Guardi che i soldi vanno allo Stato, non a me....
 
- Ho trovato uno scontrino della farmacia da 1,80 euro. Se lo porto me lo inserisci?
- La dichiarazione è già fatta e spedita.
- Eh non puoi rifarla?
- (mavaff...)
 
 
I grandi classici:
- Perché devo pagare così tanto? Secondo me c'è un errore.
- Perché devo pagare così poco? Secondo me c'è un errore.
- Perché il mio amico paga di meno? Secondo me c'è un errore.
- Mi sono fatto i conteggi da solo.. secondo me c'è un errore..
- Mi raccomando, si inventi qualcosa per farmi pagare poco!
 
Lo ammetto. E' una lavoro triste e noioso.
Posso anche smetterla di chiedermi perché in tv ci sono millemila serie con gli avvocati e manco una con i commercialisti...
 
Iena
 
 
 
 
 
 

martedì 28 maggio 2013

A grande richiesta, per la gioia dei suoi numerosissimi ammiratori...

Mr. T...

..che s'è inchiattito peggio di Keanu Reeves all'ultimo festival di Cannes. Mi sa che devo metterlo a dieta (e io con lui)

Iena

lunedì 27 maggio 2013

Classica telefonata mentre si è in coda in posta, con la sciura allo sportello che ti guarda male

- Mi manchi. Ormai fai parte di me..
- Si ma, esattamente.. che parte sono?
- Ma non saprei, non una parte precisa, un po' dapperutto.
- Quindi sono una sorta di sistema linfatico..
 
Che poi, ancora non capisco perché la Perugina non ci assuma per scrivere i bigliettini dei cioccolatini.
 
Iena

lunedì 20 maggio 2013

Che mi pare di aver vinto la Mistery Box

Tipo ha compiuto gli anni. Oltre a un regalo issiissimobellissimo gli ho preparato una cenetta da tre stelle Michelin (me le sono data da sola ovviamente).
Filetto al pepe verde con tanto di salsina al pepe verde e fetta di pane leggermente tostato sotto il filetto per assorbire il sughetto della carne, fragole con la panna, torta al cioccolato, champagne a fiumi (cioè, una bottiglia, finita tutta).
Tipo: "Una cena perfetta, nemmeno mia mamma mi ha mai cucinato  un filetto così buono.."
 
Iena 1 - Suocera 0
 
Tiè.
 
Iena

lunedì 13 maggio 2013

Le donne vere hanno le curve

Chiedo perdono per la latitanza. No, non sono stata ai Caraibi. E' iniziato il merdosissimo periodo (che durerà fino ad agosto, #uccidetemisubito) dei bilanci/dichiarazioni/IMU (forse si forse no, cazzo decidetevi). Scrivania invasa, telefono che squilla in continuazione, clienti che vanno e vengono senza avvisare (a quanto pare prendere un appuntamento non è più di moda), le solite pratiche che devono essere concluse per ieri. Ci sono giorni che non ho nemmeno il tempo di fare pipì.
Non ho novità rilevanti.
- ho festeggiato la festa della mamma a pranzo dalla mamma che a sua volta ha invitato sua mamma ("Ienuccia tesoro ti prego vieni anche tu che tua nonna non  la reggo se sono da sola" e ho avuto una visione del futuro)
- la sister a dieta ha perso quasi due kg. Io sto ingrassando. Se sono felice ingrasso. Ho bisogno di una tragedia, il fungo sull'alluce a quanto pare non basta.
- cugina stronza: "Iena ma che cicciona sei diventata?" (vaffanculostronzaanoressica che ti fai viva sono quando hai bisogno). "E' solo pipì non preoccuparti".
- Piccole bertucce crescono (4 anni): "Zia mi dai una caramella? Ho bisogno di tirarmi su il morale..".
- Al bar. Iena: "ragazze, mi sono fatta un regalo, mi sono comprata una scopa elettrica nuova". Lalu: "lo sappiamo che ti piace scopare elettricamente". Devo ricordarmi di cambiare amiche, ora mi attacco un post-it allo schermo del computer.
- Io e Tipo. Insieme da sei mesi. Felice da sei mesi. Mmmmmh, forse ho capito perché ingrasso. Vabbè, posso anche rinunciare alla taglia 40.
- Per la serie: "non mi so mettere gli smalti da sola" sono passata al bianco.
Iena
 
 
 

venerdì 12 aprile 2013

E ora schiattate d'invidia, amiche..

Forse non tutti sanno che:
- Tipo vende gli smalti. Come attività collaterale alla sua attività. Smalti che poi avanzano. Smalti che nessuno vuole e dovrebbero essere buttati. Smalti che al posto della spazzatura vengono regalati a me. Per il bene dell'umanità, la mia..
- Tenuto conto che basta poco per farmi felice.. sono estremamente felice di avere tanti smalti. Evviva evviva evviva.
- Perché anche se al lavoro mi capita la peggior merdagiornata della storia, basta un tocco di fresh melon per far passare tutto.
- Se all'insana passione per gli smalti, si aggiunge l'altrettanto insana passione per le app cretine, il risultato è abbastanza scontato.
- Donna delle pulizie in ferie. Me lo sono messo da solo. Si vede vero?
- Che poi, io mi chiedo sempre come faccio a passare per una persona seria e professionale. Bah. Mistero della fede.
- Tipo: "vuoi prenderne qualcuno in più per le tue amiche?" "Noooo, sono miei.. tutti miei! il mio tessssssoroooo..."

Iena
 

venerdì 5 aprile 2013

Due cuori e una capanna - il ritorno

Chiedo scusa per l'assenza ma sono stata ai caraibi avevo un sacco di lavoro. Sono bastati due giorni di vacanza per riempirmi la scrivania di carta manco fossi a capo della Pigna.
Due giorni di vacanza in cui io e Tipo ci abbiamo riprovato. Destinazione: il solito posto, la solita baita. Perché una Iena torna sempre sul luogo del delitto.
  • ve lo dico subito: questa volta non mi sono ammalata.
  • ve lo dico subito: questa volta subito a pastrugnare che qui non mi si frega più (ciao mamma, ciao!)
  • ho mangiato pizzoccheri e polenta taragna e bevuto vino come se non ci fosse domani (ciao prova costume, ciao!)
  • "ma dai, con i doposci sembri una Nerd.." disse Tipo, montanaro provetto che andò a camminare sulla neve con le Nike ed è sprofondato dentro (tiè)
  • la grolla, lezione 1: se hai i pollici più piccoli dei buchi che devi chiudere, ti sbrodoli.
  • pollici piccoli, cuore grande, dico io.
  • la grolla, lezione 2: anche se ti sbrodoli, mai, e ripeto MAI chiedere una cannuccia al barista. Se gli sguardi potessero uccidere, a quest'ora sarei humus.
  • Tipo mi ha presentato i suoi amici. Un piccolo passo per l'uomo, una grande passo per l'umanità.
  • Tipo va talmente veloce in macchina, in curva sui tornanti con il ghiaccio sulla strada, che credo di essere tornata indietro nel tempo un paio di volte. I giorni di vacanza quindi sono stati sei, ma il tempo eccedente l'ho praticamente passato a pregare tutti i santi che conoscevo.
  • Mamma prima di partire: se torni gravida, io non te lo curo. Mo' me lo segno...
  • Tipo a sua mamma prima di partire: vado via con un amico. Amico? Ehi ma io c'ho le tette!!
Iena

sabato 23 marzo 2013

il sale fa male


Io, Lalu e la sorella di Lalu, ci siamo iscritte ad un corso di cucina salutista.
Perchè noi sappiamo che vivere bene è mangiare bene. Perchè prevenire è meglio che curare. Perchè una sana alimentazione è importante. Perchè il corso è gratis e non bisogna mai perdere l'occasione di scroccare un pranzo.
Piatto n. 1: prendete delle gallette di riso. Spalmateci sopra questa salsina color cacca di uccello, insapore e con un retrogusto di niente. Fine
Lalu: "Oh, a me è piaciuta. Devo comprare le gallette di riso!"
Piatto n. 2: Preparate una brodaglia con la farina di mais e l'acqua. Scaldatele in olio di sesamo e fate delle focaccine. Fine
Lalu: "Non sono male vero?"
Finite le ricette (si solo due. Già mi ci vedo a preparare questa gustosa cenetta a Tipo. E' la volta buona che mi scarica), è partito il cazziatone della nostra abilissima chef salutista.
Cibi che fanno male: tutti. Niente sale. Niente zucchero. La carne rossa è nociva. Il pesce è inquinato. Se ti avvicini a una fetta di salame andrai all'inferno. Niente cibi confezionati. Niente cibi congelati. Niente alcol. Niente fumo. Niente vita sedentaria. L'importante è non esagerare. Anche gli alimenti che fanno bene vanno presi con morigeratezza. Ho visto gente rovinata dalla Curcuma.  Ecco i segreti per una vita in salute. Infelice, depressa, con la voglia di tagliarsi le vene, ma in salute.
Cibi che si possono mangiare: alcuni legume ma non tutti e non ho capito quali. Sono fottuta vero? E le verdure. Ma solo quelle di stagione e a km zero. Praticamente bisogna avere l'orto. Si, sono  decisamente fottuta.
Ho resistito tutto il corso con lo stomaco che brontolava, stavo letteralmente svenendo dalla fame.
Lalu: "Ragazze, è stato interessantissimo vero? Ora cosa facciamo? Mangiamo da Mc Donald?"
Iena
PS. Si, ci siamo andate.

venerdì 22 marzo 2013

Clienti Dementi - l'ing. Finezza

- Iena: "Mi può fare lo spelling per favore?"
- C.D. "Cioè?"
- Iena: "Dettarmi una lettera alla volta.. tipo, G di Genova.."
- C.D.:"Aaahhh.... allora... A... A... A.. di.. ehm... A di.. A di Asino come me"
 
 
- C.D.: "ho cambiato la sede dell'ufficio, un tre mesi fa. Forse dovevo dirtelo prima"
- Iena: "Eh si, avrei dovuto inviare la variazione entro trenta giorni. La faccio ora, in ritardo"
- C.D.: "Cosa succede a presentarla in ritardo?"
- Iena: "Potrebbero sanzionarla. Anche se, sinceramente, mi è già capitato di farla in ritardo e di sanzioni non ne sono arrivate"
- C.D.: "Ah bè, allora mi tocco un po' le balle così magari non mi arrivano."
 
Iena
 
 

lunedì 18 marzo 2013

In mojito veritas

Lalu: "Quando vado a fare la ceretta là sotto, mi faccio strappare tutto, ma proprio tutto. Tranne per un ciuffetto che amo definire il baffetto di Hitler"
 
Iena: "Questa la devo assolutamente scrivere sul blog"
 
Iena

sabato 16 marzo 2013

Logica materna

 

MammaIena: "Ricapitolando: due anni fa in Grecia sei finita all'ospedale con gli attacchi di panico, l'anno scorso in Svezia non riuscivi camminare causa problema imbarazzante, la settimana bianca è andata come è andata.... ma tu? devi proprio andare in vacanza?"
 
Iena: "Ecco. Ora sono proprio triste. Grazie."
 
Iena

venerdì 15 marzo 2013

Dal dottore

Al quarto giorno di febbre alta e tosse, mamma mi spedisce dal dottore. No io non ci voglio andare. No tu ci vai o ti ci porto io appesa per le orecchie. Classica conversazione che si ripete da trentacinque venticinque anni in casa mia.
Che ci vado a fare? Tanto so già cosa mi dirà: tachipirina e a letto.
 
La sala d'attesa è il solito minestrone di gente ai limiti del paranormale e germi che si propagano. Già io non sono nel massimo della forma, ci manca solo di venire a contatto con il bacillo della peste bubbonica e sono a posto.
C'è il tipo anziano, ma gggiovane dentro, con il cellulare che squilla ogni due minuti (suoneria "bad romance" della gaga). Sopprimetelo.
C'è la sciura che non si ricorda il nome del farmaco che prende per (testuale) non pisciarsi addosso. Sopprimetela.
C'è l'altra sciura con il culo grosso come il Trentino Alto Adige che ruba le caramelle dalla scrivania dell'infermiera. Tesoro, sei delicata come un'elefante, ti abbiamo sgamato tutti a prenderle. Che magari, se ne mangiassi di meno non avresti quel posteriore. Sopprimetela.
C'è il vecchino che appena entrato si incanta a guardare la parete ed esclama: "non ho mai visto un orologio sul muro più bello di questo!". Ehm.... soppr.. no dai, questo mi ha fatto tenerezza. Ma diobon, se mi dai dieci euro te lo appendo a casa.
 
Me ne sto nel mio angolino, seduta sulla sedia, sperando che non si accorgano di me, sperando che nessuno mi rivolga la parola. Sono pronta a spalmarmi addosso carcasse putrefatte come nella prima puntata di The Walking Dead pur di fuggire.
 
Finalmente è il mio turno. Si tolga il maglione, respiri profondamente con la bocca, controlliamo la gola, aaaaaahhhhhhh, le orecchie.
E' influenza. Non esca dal letto e prenda la tachipirina ogni volta che supera i 38. Grazie e arrivederci.
 
Iena

mercoledì 13 marzo 2013

Due Cuori e una capanna - ep. 4


Vorrei raccontarvi della vacanza perfetta. Della settimana bianca romantica e divertente passata con Tipo. Di come ho ritrovato il coraggio di riprendere a sciare. Di quanto sia stata bella la giornata in motoslitta. Di quel pomeriggio che ha nevicato e lo abbiamo passato davanti al camino a fare i pastrugni che non si possono dire.
Vorrei davvero raccontarvele.
Invece la mia vacanza si può riassumere così: io a letto con la febbre alta. Tachipirina. Tosse. Sciroppo. Febbre. Tosse. Sciroppo. Tachipirina. Tipo che dorme in un altra stanza. Tosse. Sciroppo. Febbre alta. Doppia tachipirina. Io che sudo. Io che ho freddo. I capelli sempre più unti. Il naso che gocciola. La voce da trans. Febbre. Tosse. Tachipirina. Sciroppo. Occhiaie. Alito fetido. Faccia verde. Febbre alta. Tachipirina.
Cucciolo, volevi tanto vedermi "nature".... attento a quello che desideri la prossima volta.
Siamo tornati a casa in anticipo. Tipo mi ha scaricato alle amorevoli cure di mamma. La quale, appena mi ha visto ha tirato fuori il miglior "TE L'AVEVO DETTO IO di coprirti bene MA TU NON MI ASCOLTI MAI!!!"
The end
Iena

lunedì 11 marzo 2013

Due Cuori e una capanna - ep. 3


Primo giorno intero di vacanza. Mi alzo quasi presto. E il mio stomaco è completamente chiuso. Non faccio colazione, e non è da me, io di solito ingurgito caffè e biscotti come se non ci fosse domani (bè lo sanno tutti che è il pasto più importante della giornata. E che le calorie mangiate a colazione sono quelle che vengono completamente bruciate). Sarà l'emozione.

Decidiamo per una passeggiata tra i boschi. Oggi non me la sento di sciare. Non so quanto camminiamo. So solo che ho iniziato quasi subito a lamentarmi e non ho più smesso. Mal di gambe. Stanchezza. Caldo. Freddo. Non ce la faccio più. A un certo punto mi metto anche a piangere, anzi a frignare come una bambina. Tipo che mi sprona a continuare, io che faccio i capricci. Mi vedo dall'esterno e mi prendo a calci nel culo da sola. Ma come? Ma che sto facendo? Ma perchè mi comporto da pirla? Non so come, arriviamo ad un ristoro per sciatori. Non voglio mangiare. Tipo mi obbliga. Non ho fatto colazione, ho camminato tanto, è per quello che sto male. Io continuo con i miei capricci. Sono a pezzi. Alla fine mangio mezzo panino e bevo del Gatorade. Il sole è caldo, la gente si spoglia e si abbronza. Io ho freddo. Tipo mi da la sua giaccavento. Mi odio. Sto rovinando tutto. Non so perchè.

Riprendiamo la camminata. Mi sento meglio. Forse il cibo, forse sono tornata normale. Ci divertiamo, ci tuffiamo nella neve fresca, facciamo foto idiote, il pomeriggio passa veloce. Mano nella mano riprendiamo la strada del ritorno. Questo è essere felici.

 Ci fermiamo a bere una cioccolata calda. Appena ci sediamo arriva un'ondata di stanchezza. Mi fanno male le ossa. Ho freddo.

Iena: "Cucciolo..... ho paura a dirlo ma...... credo di avere la febbre"

Tipo: " Ma no dai, sarai solo stanca"

39 e mezzo.
Iena

sabato 9 marzo 2013

Due Cuori e una capanna - ep. 2


Siamo partiti domenica mattina. A che ora? Boh non lo so, quando mi sveglio mi sveglio. Ecco già mi piace. Questo vuol dire essere in sintonia. Viaggio piacevole. AC/DC in sottofondo. Il panorama che adagio adagio da cittadino campagnolo si fa sempre più innevato. Pranzo leggero a metà viaggio (pizzoccheri). Non ho nemmeno vomitato. Finalmente si arriva.
Due cuori e una capanna/casetta/baita. Di legno. Con il camino. Sperduta in un paesino sperduto. Fuori la neve e un sole meraviglioso. Scarichiamo le valigie (si me le sono portate fino in casa da sola, su al terzo piano, per dimostrare che non erano pesanti.. e poi dai, solo quattro, che ci vuole?) e via a fare un giro, resistendo ad ogni tentazione di pastrugnamento, che tanto per quello c'è tempo, e un sole così non ce lo possiamo perdere. Visita al lago ghiacciato, camminata sulla neve, tante fotografie, cena tipica con carne e polenta e fiumi di vino rosso in una baita, a lume di candela,  con la stufa accesa... e un cordiale dito medio a Julia Roberts: si certe cose capitano anche me, stronza!
Poi ancora un'ultima bevuta in un pub e via a casa, al caldo, sotto le coperte e.... ronf ronf ronf (ma chissene, tanto per pastrugnare c'è sempre tempo).
Iena

giovedì 7 marzo 2013

Due Cuori e una capanna - ep. 1

Ebbene si, alla fine io e Tipo ci siamo decisi: andiamo in vacanza. Insieme. Per la prima volta.
Una svolta epocale, degnamente festeggiata con le amiche davanti ad una tazza di caffè al ginseng grande (the Big Gin). Amiche dispensatrici di utili consigli. Porta tanta biancheria sexy. Ma in montagna fa freddo. Non fa niente tu portala. Niente cappellino viola con il pon pon. Ma a me piace tanto. Scordatelo.  Brucialo. Buttalo via. Piuttosto muori di freddo. Ok.
E così siamo partiti. Nonostante tutto. Nonostante il lavoro da organizzare, gli appuntamenti da spostare, i clienti da sfanculare (non ci sono per una settimana, puoi vivere anche senza di me lo sai vero? sono solo sette giorni sette, cazzo), le ritrosie di lui (ah ma vieni davvero? ahahah, che simpatico burlone, certo che vengo, ormai mi hai invitato, mo' so' cazzi tui..), il pessimismo di mamma (stai attenta alle valanghe. certo mamma, appena ne vedo una mi sposto. Non tornare incinta. Non ti preoccupare mamma, in questi giorni non sto ovulando. Cretinetta).
Bagaglio leggero mi raccomando. E' stata dura, ma alla fine mi sono trattenuta. Solo quattro borse dai. Meno di così non potevo.
Borsa n.1: gli scarponi. I miei, quelli lilla metallizzato. L'ultima volta che li ho messi, quindici anni fa, mi sono spappolata una gamba sulle piste da sci. Hanno messo più chiodi a me che a Robocop. Da allora non ho più praticato. E probabilmente nemmeno stavolta avrò il coraggio di ricominciare. Ma metti che mi viene voglia? Che faccio? Noleggio gli scarponi? Infilo i miei piedini delicati in anfratti puzzolenti usati da chissà quale fetido essere? Giammai.
Borsa n. 2: Tutto quello che serve per affrontare la montagna. Pantaloni da neve fuxia e giacca a vento verde con inserti fuxia (ehm, scusate, ma io quello ho. L'ultima volta che li ho usati, per i motivi sopra citati, eravamo negli anni novanta, andavo all'università. E se fate due calcoli capirete che quando dico di avere 25 anni.. bè forse sono 26...). Doposci di mio nipote bradipo, di quando era piccolo, e aveva il 36. Ora che è un 16 brufoloso ha "pinne" come numero di piede. Scarpe da trekking di babbo. Che lui invece i piedi li aveva piccoli. E io con due paia di calzettoni pesanti posso tranquillamente usarli (anche se a volte mi sento un po' Pippo, soprattutto quando inciampo). Guanti. Sciarpa (ah no, quella l'ho dimenticata, fa niente, posso farne a meno). Fascia per le orecchie del cognato. Nera con decori fluo. Direttamente dagli anni '80 stavolta. Non mi faccio mancare niente io.
Borsa n. 3: I vestiti normali. La biancheria (si anche quella sexy). Il phon. La piastra. Anche se Tipo ha confessato di volermi vedere "nature"... ahahah, proprio un burlone, già mi ha visto con gli occhiali, ora non esageriamo eh?. E tutto il resto di assolutamente indispensabile. Trucchi. Olio Vea. Venti pacchi di assorbenti (eh già), crema solare, farmaci, salviette, pigiama, spazzolino, dentifricio. Infilato dentro tutto a caso. Per poco non mi porto via anche un gatto.
Borsa n. 4: Lo zaino. Comprato in prima superiore. Ancora anni '90. Perchè lo zaino ci vuole sempre. Con dentro la reflex, un po' di libri da leggere davanti al camino con una tazza di cioccolata calda, il cellulare, il portafogli, i fazzolettini di carta, gli occhiali da sole.
Insomma. L'indispensabile. Non capisco perchè a Tipo sia caduta la mascella appena è passato a prendermi. Forse perchè sono bellissima?
 
Iena
 

Aria nuova

Su consiglio della mia amichetta, quella che una volta vomitava in macchina, ho deciso di spostarmi.

Una volta ero là: http://laienaridens.ilcannocchiale.it

Ora sono qui.

E ora tutti in coro: "Benvenuta Iena"

Grazie grazie troppo gentili, così mi fate commuovere.

Iena