lunedì 11 marzo 2013

Due Cuori e una capanna - ep. 3


Primo giorno intero di vacanza. Mi alzo quasi presto. E il mio stomaco è completamente chiuso. Non faccio colazione, e non è da me, io di solito ingurgito caffè e biscotti come se non ci fosse domani (bè lo sanno tutti che è il pasto più importante della giornata. E che le calorie mangiate a colazione sono quelle che vengono completamente bruciate). Sarà l'emozione.

Decidiamo per una passeggiata tra i boschi. Oggi non me la sento di sciare. Non so quanto camminiamo. So solo che ho iniziato quasi subito a lamentarmi e non ho più smesso. Mal di gambe. Stanchezza. Caldo. Freddo. Non ce la faccio più. A un certo punto mi metto anche a piangere, anzi a frignare come una bambina. Tipo che mi sprona a continuare, io che faccio i capricci. Mi vedo dall'esterno e mi prendo a calci nel culo da sola. Ma come? Ma che sto facendo? Ma perchè mi comporto da pirla? Non so come, arriviamo ad un ristoro per sciatori. Non voglio mangiare. Tipo mi obbliga. Non ho fatto colazione, ho camminato tanto, è per quello che sto male. Io continuo con i miei capricci. Sono a pezzi. Alla fine mangio mezzo panino e bevo del Gatorade. Il sole è caldo, la gente si spoglia e si abbronza. Io ho freddo. Tipo mi da la sua giaccavento. Mi odio. Sto rovinando tutto. Non so perchè.

Riprendiamo la camminata. Mi sento meglio. Forse il cibo, forse sono tornata normale. Ci divertiamo, ci tuffiamo nella neve fresca, facciamo foto idiote, il pomeriggio passa veloce. Mano nella mano riprendiamo la strada del ritorno. Questo è essere felici.

 Ci fermiamo a bere una cioccolata calda. Appena ci sediamo arriva un'ondata di stanchezza. Mi fanno male le ossa. Ho freddo.

Iena: "Cucciolo..... ho paura a dirlo ma...... credo di avere la febbre"

Tipo: " Ma no dai, sarai solo stanca"

39 e mezzo.
Iena

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